Informazioni generali
Con una superficie di 91,6 kmq, la frazione di Mazia è la più grande frazione del Comune di Malles. La valle si estende per una lunghezza di circa 17 km dalla quota più alta, la Palla Bianca a 3.739 m, fino a sotto le rovine dei castelli di Ober- e Untermatsch a quota 1.210 m. Fino al 1927 Mazia era un comune indipendente ed ora conta 450 abitanti. La valle di Mazia vanta una storia molto lunga; i famosi balivi di Mazia sono solo un esempio della movimentata storia.
L'amministrazione Sep. B.U.C. Mazia gestisce due fattorie lattiere, la malga di Gonda con il suo associato caseificio alpino nel villaggio e la malga di Mazia in fondo alla valle. Sul monte Gonda pascolano manzi, vacche nutrici e cavalli. La valle è nota per la diversità dei suoi paesaggi: dai ghiacciai ai frutteti e le praterie secche all'entrata del paese.
Appartengono inoltre alla frazione la baita Gonda e la baita Mut, le quali fungono da alloggi per il pastore. Mazia dispone di uno dei più grandi pascoli per pecore del paese con circa 1.400 pecore e capre.
Secondo il catasto, la proprietà dell'amministrazione Sep. B.U.C. Mazia copre una superficie di 3.454 ettari, di cui 1.376 ettari di foresta, 1.916 ettari di alpeggio, 110 ettari di pascolo, 50 ettari improduttivi e 2 ettari di edifici, prati, campi.
L'amministrazione si occupa inoltre della locanda sulla malga di Mazia. La frazione possiede anche il 30% della centrale idroelettrica “Saldur”, la quale è in funzione dal 2016. Mazia è particolarmente orgoglioso di essere il primo “villaggio alpinistico” dell’Alto Adige. Da anni la valle è un’area di ricerca per l’Accademia Europea di Bolzano (EURAC) per quanto riguarda gli studi sul cambiamento climatico, rendendola una delle valli più studiate della regione alpina.
Per l’attuale periodo amministrativo, la frazione si è posta l'obiettivo di presentarsi come amministrazione trasparente, offrire una maggiore vicinanza ai cittadini, riorganizzare le proprietà della frazione e infine di rafforzare l’unione dell’intera valle.